Vygotskij
VIGOTSKIJ
-Che approccio utilizza?
Utilizza un approccio storico-culturale con la psicologia, usato generalmente in Russia.
Durante la Rivoluzione sovietica, egli cercò di contribuire ai mutamenti sociali in corso,
in particolare relativi a istruzione, educazione...
Altei esponenti furono:
-Lurija
-Leontjev
-Cosa sosteneva questa scuola?
Evidenziava soprattutto i fattori culturali, storici e sociali nello sviluppo psichico.
Il regime stalinista proibì le teorie di Vigotskij ed esse rimasero sconosciute in Occidente fino agli anni 60.
quando alcuni suoi testi vennero tradotti⤶
in inglese (alcuni da Bruner)
-Che risultati portò ciò?
Cambiò il modo di vedere e studiare:
- i fenomeni cognitivi
- le relazioni umane
- l'apprendimento
Si concentrava sui collegamenti tra:
- differenze strutturali nello sviluppo cognitivo
- influenza dell'ambiente, delle relazioni, della cultura su un soggetto
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Dove avviene?
In un contesto storico e culturale determinato
che fornisce agli individui strumenti e segni che facilitano lo sviluppo delle funzioni psichiche.
ESEMPIO: fuoco nella preistoria, tecnologie
Nella crescita è fondamentale:
- ambiente
- interazione con gli adulti
Lui parla di una "zona di sviluppo prossimale", ovvero una zona che indica la distanza tra:
-sviluppo attuale
-sviluppo potenziale
In questa zona gli adulti hanno un ruolo fondamentale,
perché aiutano il bambino a gestire sempre più situazioni autonomamente
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COME?
Attraverso esempio, spiegazioni verbali e supporto
Egli analizza anche lo sviluppo dei concetti nei bambini,
individuando delle fasi:
1. bambino fa una sintesi delle caratteristiche più vistose nei vari oggetti, cogliendo soprattutto le somiglianze
2. si sviluppa la generalizzazione
↘
capacità di creare nessi concreti tra le cose,
non cogliendo solo le somiglianze
ESEMPIO: riconosce una casa come tale, anche se non è la sua.
3. il bambino è in grado di compiere il processo di astrazione,
ovvero riesce a pensare ad un oggetto anche in sua assenza e riesce a fare collegamenti tra gli oggetti in modo astratto.
LINGUAGGIO: Viene trattato nella sua opera "Pensiero e linguaggio"
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Sostiene che il linguaggio nasce da un comportamento sociale
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Successivamente contribuisce allo sviluppo del pensiero
e alla formazione di concetti
Dai tre anni il linguaggio diventa egocentrico e comunicativo
-Come esprime il bambino il linguaggio?Il linguaggio egocentrico è espresso a voce alta
A 4/5 anni diventa un linguaggio interiore basato sulle riflessioni.
Come Piaget, ritiene fondamentale il linguaggio nello sviluppo cognitivo
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DIFFERENZA: Piaget sostiene il pensiero preverbale e con "linguaggio egocentrico" intende che il bambino non sa essere empatico.
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