Bruner
BRUNER
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ha approfondito lo studio della specie umana,
mettendosi in contrapposizione al comportamentismo
Ha dato molti contributi diversi:
- ha fondato il Centro per gli studi cognitivisti
- ha influenzato autori costruttivisti
- si è dedicato alla psicologia culturale
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dirigendo la sua attenzione verso i significati che gli individui attribuiscono alla realtà
-Cosa critica?
Critica l'idea comportamentista che la percezione , l'elaborazione delle informazioni e gli altri processi cognitivi superiori avvengano secondo logica stimolo-risposta.
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INVECE si riferisce alla teoria motivazionale
Cosa spiega? L'interazione con l'esterno avviene guidata da:
- condizioni in cui si trova l'organismo
- motivazioni o necessità dell'organismo
Il comportamento intelligente dell'uomo si differenzia da molte specie animali,
perché l'uomo è capace di selezionare le informazioni che gli vengono presentate
in base a strategie adattive che vuole usare.
La mente umana è capace di compiere generalizzazioni astratte,
ovvero generare concetti ed effettuare calcoli complessi
Nello sviluppo cognitivo è importante la rappresentazione
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Bruner ne individua di tre tipi:
1. rappresentazioni esecutive→ sono legate ad azioni pratiche e sono il primo tipo di rappresentazione di sequenze acquisite dal bambino che rimangono anche nel resto della vita,
INFATTI caratterizzano il primo anno di vita
ESEMPIO: allacciarsi le scarpe (seguiamo sequenze, non istruzioni verbali)
2. rappresentazioni iconiche→ basate su immagini mentali e si sviluppano progressivamente dalla fine del primo anno di vita.
Permettono di evocare oggetti o situazioni, anche in loro assenza.
3. rappresentazioni simboliche → consistono nell'utilizzo di simboli (segni convenzionali) e hanno permesso l'insorgere del pensiero logico-scientifico e narrativo.
Compaiono verso la metà del secondo anno di vita e si sviluppano progressivamente fino all'adolescenza.
-Cosa sta alla base di ogni processo cognitivo?
Alla base di ogni processo cognitivo sta la formazione dei concetti
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Tutte le situazioni con cui l'uomo vien a contatto vengono percepite come
esemplari che riconducono ad un determinato concetto
-Cos'é un concetto?
il concetto è determinato dagli attributi,
ovvero ha caratteristiche ben precise.
ESEMPIO: una casa ha delle porte, delle stanze per poter essere considerata tale
ATTENZIONE!
Non tutti gli attributi sono essenziali di un esemplare affinché
possa essere associato ad un determinato concetto
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INFATTI ne esistono di vari tipi:
-rilevanti o ricorrenti
-irrilevanti
-Cos'è il processo di categorizzazione?
Quando si riconoscono in un oggetto qualità e relazioni in comune con gli altri
che riportano ad un significato comune ed astratto.
L'attribuzione di un oggetto a un concetto NON è automatica!
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INVECE necessita di tentativi e di mettere in atto strategie diverse
LE CRITICHE DI
WITTGENSTEIN: Secondo lui, i concetti non si creano in modo così
preciso e le categorie non hanno confini netti.
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INVECE l'individuo scorge in ciò che
osserva una reta complicata di somiglianze
che si sovrappongono e si incrociano.
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Queste somiglianze costituiscono la categoria (o famiglia)
ELEANOR
ROSCH: Stabilì il principio di economia cognitiva
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Riteneva che le categorie servissero a:
-ridurre la complessità del mondo esterno
-orientare di fronte ad oggetti sconosciuti
-ridurre quantità di informazioni che devono essere ricordate
Le categorie ed i concetti sono strutturati secondo due dimensioni:
1. verticale→ si riferisce all'inclusività e generalità che contraddistinguono le categorie
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Le categorie possono essere:
- sovraordinato
- base
- subordinato
2. orizzontale → quando due categorie sono allo stesso livello
LINGUAGGIO
secondo Bruner: Riprende il pensiero di Vygotskij
-Da cosa è dato l'apprendimento?
- dalla costruzione sociale di significato
- interazione fra persone e ambienti
-sistemi simbolici → numeri, lettere
-artefatti → macchine, calcolatrici
Secondo Bruner, il linguaggio è un veicolo e supporto più potente per l'apprendimento
e un ordinatore del pensiero.
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