Sviluppo cognitivo nell'età adulta e vecchiaia
SVILUPPO COGNITIVO
nell'età adulta e vecchiaia
Lo sviluppo cognitivo NON termina con l'adolescenza
↓
BENSI' durante l'età adulta, il soggetto:
-continua a fare esperienze, apprendendo da esse
-si specializza in alcuni campi, costruendosi un campo globale di riferimento,
che gli permette di risolvere problemi nuovi utilizzando le conoscenze pregresse e osservare la realtà.
CATTEL: -Cosa sosteneva?
Sosteneva che l'intelligenza fosse composta da diverse abilità che interagiscono tra
loro ed ha individuato due intelligenze:
1. fluida → è l'abilità di pensare in modo logico e risolvere nuovi problemi,
↓ NON utilizzando le conoscenze ed esperienze pregresse.
diminuisce con il passare degli ↘
anni INVECE utilizzando ragionamento deduttivo
ed induttivo
2. cristallizzata → è l'abilità che permette di risolvere problemi non completamente nuovi
↓
aumenta con il passare degli anni,
essendo collegata all'esperienza
N.B.:
Queste due intelligenze collaborano, in quanto senza le capacità fluide,
non esisterebbero neanche quelle cristallizzate.
-Cosa declina con la vecchiaia?
- capacità di memorizzazione
- rapidità dei processi cognitivi
- capacità di risolvere problemi nuovi
Lo stile di vita attivo aiuta a rallentare il regresso delle abilità fluide
e a mantenere quelle cristallizzate.
DEMENZA: COS'E'?
E' la perdita di capacità intellettive che comporta difficoltà:
-nel pensiero
-nella soluzione di problemi
-nella memoria
-Quali sono i primi sintomi?
I più evidenti sono i problemi di memorizzazione che si intensificano con il tempo
↓
SUCCESSIVAMENTE subentrano anche deficit di concentrazione
e stati confusionali
Esistono vari tipi di demenze.
↘
La più famosa è il "morbo di Alzheimer",
chiamata così dal suo studioso Alois Alzheimer.
Si sa poco di questa malattia e ad oggi non esistono cure,
MA solo terapie che vanno ad agire su qualche sintomo.
-Da cosa è data la malattia?
- proliferazione di agglomerati di fasci di fibre nervose nella corteccia cerebrale
- perdita di cellule nervose che causano un'atrofia in aree cerebrali fondamentali
- basso livello di sostanze chimiche che fungono da neurotrasmettitori
1. difficoltà a ricordare informazioni
↘
causata dal decadimento della memoria a lungo termine
2. diminuzione delle abilità spazio-temporali
SUCCESSIVAMENTE si presentano anche:
- amnesie
- aumenta l'agnosia
- deficit di attenzione
- incapacità di elaborare semplici progetti
- irritabilità, sbalzi di umore, aggressività
Viene effettuata un'approfondita indagine medica.
Di solito, l'Alzheimer si verifica dopo i 70 anni. Ad oggi in Italia si stimano più di 500.000 malati.
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