Idee pedagogiche dell'Umanesimo
IDEE PEDAGOGICHE
Nell'Umanesimo cambiarono molti aspetti idealistici:
- c'era una nuova concezione di natura ed esperienza
che ha portata alla ricerca scientifica condotta con metodo sperimentale
a interesse per le arti occulte.
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Vogliono scoprire il futuro,
sottraendosi al corso ordinario della natura.
Questo accadde grazie alla diffusione di filoni culturali ebraici e neoplatonici.
- realismo politico → slegare l'agire politico e la riflessione filosofica dalla religione
- si cerca il vero al di là di qualsiasi dogmatismo
DIFFERENZA con il Medioevo:
Non è una riflessione conservatrice,
MA continua a ricercare la verità proiettata nel futuro.
- i tratti salienti del genio umano sono creatività e autonomia
- riconsiderò gli insegnamenti del passato
-perseguì l'ideale di una scuola prevalentemente
letteraria, in finalità della vita civile
Vennero ripresi autori come:
-Quintiliano
-Platone
-Cicerone
-Agostino
-Qual era la debolezza dell'Umanesimo?
Era il suo elitarismo, ovvero un atteggiamento che mira alla difesa degli interessi di un élite.
↓
Impedì agli ideali educativi di penetrare negli strati
più alti della società
Il ruolo del maestro cambiò, data la riscoperta dei classici.
↘
Arrivò a poter essere paragonato
ad un grande filosofo
Ci fu un passaggio da un sistema ad un altro.
↙ ↘
MEDIOEVO MODERNITA'
costituito da grandi università, costituita sull'organizzazione di collegi
attorno alle quali orbitavano residenziali, chiamati convitti
altre scuole, soprattutto ecclesiali umanistico-rinascimentali
Nacquero anche maestri che nella propria casa o in strutture
accoglievano giovani per crescerli al meglio 24 ore su 24.
ESEMPIO: la più famosa Ca' Zoiosa di Vittorino da Feltre
UNIVERSITA': Vennero istituite molte più sedi,
A CAUSA della crisi dell'egemonia delle
più antiche che non erano più in grado di soddisfare i
particolarismi della modernità.
SOLUZIONE: istituire molte iniziative sociali
Molto importante la morale nell'Umanesimo.
La scuola era caratterizzata da più libertà agli allievi che potevano
esprimere la propria creatività.
Ai giochi venne dato valore educativo.
RISPOSTE PAG. 65
-Quali sono le caratteristiche principali della cultura rinascimentale?
Le caratteristiche principali erano la nuova concezione di natura ed esperienza che ha portato dalla ricerca scientifica condotta con metodo sperimentale all'interesse per la arti occulte, il realismo politico che ha portato l'agire politico e la riflessione filosofica a slegarsi dalla religione, la ricerca del vero al di là di qualsiasi dogmatismo, i tratti salienti del genio umano sono la creatività e l'autonomia.
-Che novità emergono sul fronte delle istituzioni scolastiche?
Vennero riconsiderati gli insegnamenti del passato e si perseguì un ideale di scuola prevalentemente letteraria, in finalità della vita civile. il maestro diventò come un grande filosofo e nacquero i convitti umanistico-rinascimentali.
-Quali erano gli obiettivi degli educatori rinascimentali?
Gli obiettivi erano insegnare una morale e a vivere secondo essa, dare più libertà e spazio alla creatività agli studenti e ai giochi venne attribuito un valore educativo.
-Perchè possiamo definire "elitarista" il progetto educativo umanistico?
Si può definire elitarista; perché teneva un atteggiamento che mirava alla difesa degli interessi dell'élite. ciò impedì agli ideali educativi umanistici di penetrare negli strati più alti della società.
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