Scuole e università

 SCUOLE E UNIVERSITA'

Dalla fine del XI secolo ci fu un cambiamento:
-l'Occidente latino venne colpito da fenomeni sociali nuovi

ESEMPI: urbanizzazione, aumento demografico, sviluppo dei commerci

-si sviluppò un rinnovato gusto per arte, lettere e scienza

venne visto come la rinascita per l'Europa

Vicino ai monasteri nacquero delle scuole che si differenziavano rispetto al passato e furono alla base delle università.

le scuole più importanti sono:
-Chartres 


-San Vittore


-Cosa si insegnava?

Venivano insegnate le arti del trivium (grammatica, retorica, dialettica) e del quadrivium (aritmetica, geometria, astronomia, musica).

-Chi era Bernardo di Chartres?



Era un maestro di grammatica nella scuola di Chartres. Amava la cultura classica e cristiana.

Egli affermava che ogni uomo ha una visione parziale e limitata della realtà

MA se assimila la tradizione in cui vive come "nano sulle spalle di giganti" 

può vedere e conoscere molto di più coloro

che lo hanno preceduto. 

Per fare ciò, deve impegnarsi molto!!!

In questa scuola si affermarono grandi personalità come Teodorico o San Giovanni di Salisbury.

-Chi era Ugo di San Vittore?


Lui è l'autore del "Didascalicon", il più famoso testo dell'epoca sull'educazione.

Cosa tratta questo testo?

-fondersi del Cristianesimo e platonismo nella difesa della dignità umana

-costruzione di una superiore civiltà

-Cosa prevede il suo progetto educativo?
Prevedeva di insegnare a leggere e scrivere e di acquisire sapienza

                                                                                                             ↘ A che scopo?

-per cogliere il bene per sè e per gli altri

-conoscere se stessi

A tutte queste discipline si sono aggiunte le arti meccaniche (cultura scientifica) e le opere del lavoro umano.

-Che cos'è il Didascalicon?

E' stato un testo molto importante nel Medioevo

                                                                                ma anche nelle epoche seguenti

Fornì le basi per l'insegnamento e organizzò gli studi.

All'inizio l'insegnamento era basato sul rapporto maestro-discepolo. Successivamente si generarono strutture e organismi più complessi.

-Cosa sono le Scholae?

Il sapere veniva trasmesso da una nuova categoria sociale, ovvero dagli intellettuali o chierici.

Inizialmente c'era un maestro in ogni chiesa-cattedrale per gli studenti privi di mezzi e i chierici a titolo gratuito. Poi nel Quarto Concilio Lateranense si prevedeva che il maestro venisse pagato e che insegnasse grammatica e teologia.

Le scuole riportarono alla nascita della filosofia scolastica.

In alcune città nel frattempo nacquero le università.

                                                                                     ↘ PERO' dove c'erano, erano molto diverse tra

loro a causa del livello base differente;
alcune persone studiavano in casa, altri a casa

del maestro, altri ancora in ambienti ecclesiastici

o adibiti all'educazione.

L'insegnamento in casa era riservato agli aristocratici. Poteva esser svolto da un familiare o da un precettore. Colui poteva essere un chierico o un cappellano di corte. Affiancava il cavaliere, insegnandoli anche materie letterarie.

                                                               ↘ queste non erano molto apprezzate dal cavaliere, ma con il   tempo se ne capì lo scopo.

                                                                                                                                              ↓ 

Infatti nelle classi sociali elevate divenne importante

padroneggiare l'arte del governo, produrre sviluppo civile

e commerciale e godere di nuove forme di piacere

e divertimento.

Le scuole di grammatica erano per il resto del popolo ed erano distribuite tra campagna e città. Avevano caratteristiche differenti a seconda di collocazione, durata e qualità dei maestri. Queste scuole contratsvano l'analfabetismo, voluto dai signori feudali.

Le scuole ecclesiastiche sorsero all'interno di monasteri o cattedrali. Erano private e riservate ai novizi, successivamente poterono accederci anche persone esterne.


-Da chi erano gestite?
Erano gestite da maestri che le aprivano autonomamente, con licenza del vescovo. Potevano essere religiosi (chierici) o laici. Venivano pagati dalle famiglie.

-Dove insegnavano?

Nelle loro abitazioni hanno insegnato fino al 300, quando le istituzioni investirono nell'istruzione.

ciò portò a uno stipendio ai maestri da parte delle istituzioni, il maestro

otteneva più stabilità e entrava a far parte dell'amministrazione

cittadina (più privilegi, meno controlli)

In questo modo la maggior parte delle scuole divennero pubbliche.

Le scuole di abaco sorsero per l'esigenza di una contabilità più precisa ed affidabile. Quì insegnava il maestro d'abaco che divenne anche più importante di quello di grammatica.

-Che ruolo avevano le donne?

Le donne erano poco incluse nella formazione scolastica. Quasi tutte potevano accedere solo al chiostro, dove imparavano a leggere e il latino.

Le università furono frutto e espressione più originale della cultura e delle aspirazioni degli uomini dell'epoca.

-Quando sorsero?
All'inizio del 200 l'istruzione passò dai monasteri isolati alle città che avevano avuto una crescita del numero di abitanti a causa del incremento demografico e dell'abbandono delle campagne, in quanto le città offrivano migliori condizioni di vita. Queste non si rivolsero solo alla formazione del clero, ma anche a quella dei laici, impegnati in varie professioni.

Le prime università furono:

  • Bologna
  • Parigi
  • Montpellier
             
              


       

  • Oxford

Le migrazioni portarono le università anche in altri luoghi sia insulari (Cambridge) sia continentali(Orleans, Padova).

Alcune università sorsero anche per volere del papa o dell'imperatore.

-Che cos'è lo studium?

Lo studium è il complesso di scuole in una città. E' spesso reso possibile dal diritto di insegnare ovunque, definito anche "licentia ubique docendi".

i membri si riunivano tramite:

-giuramento

-vincolo solidale di mutuo soccorso

L'universitas era una corporazione

                                                       ↘ insieme di persone che svolgono comune attività economica

 con struttura interna e personalità giuridica, autonoma con diritti e privilegi.

L'università era autonoma, quindi:

  • poteva reclutare i propri diritti
  • darsi propri statuti
  • regolare gli studi (programma, esami)
  • darsi norme comportamentali
L'autonomia rappresenta soprattutto la rivendicazione del ruolo di istruzione e cultura in una società che mutava in fretta.


RISPOSTE:

 -Quale punto di interesse pedagogico si svilupparono a partire dal XII secolo?

Le scholae divennero più importanti.

-Qual è il metodo che gli allievi devono seguire secondo Bernardo di Chartres?

Gli allievi devono avere una visione parziale e limitata della realtà, ma se l'allievo assimila la tradizione in cui vive come "nano sulle spalle di giganti" può vedere e conoscere molto di più su coloro che lo hanno preceduto. Però per fare ciò, deve impegnarsi molto.

-Qual è lo scopo dell'educazione secondo Ugo di San Vittore?

Lo scopo della sua educazione è quello di insegnare a leggere e scrivere e di acquisire sapienza per cogliere il bene per sè e per gli altri e conoscere se stessi.

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